I PRINCIPALI PROBLEMI DEL MOTORE 1.2 PURETECH: COSA SAPERE E COME PREVENIRLI
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MOTORE 1.2 PURETECH – PROBLEMI COMUNI, VERSIONI PIÙ A RISCHIO E SOLUZIONI (GUIDA 2026)

Il motore 1.2 PureTech, sviluppato da PSA e poi diffuso su moltissimi modelli del gruppo Stellantis, è stato un successo per consumi ridotti, buona coppia ai bassi regimi e prestazioni brillanti rispetto alla cilindrata. Dall’altro lato, però, negli ultimi anni in officina abbiamo visto una serie di problemi ricorrenti: cinghia a bagno d’olio che si degrada, consumo eccessivo di olio, guasti al turbo e – sulle versioni più recenti – criticità legate alla distribuzione a catena e alla linea carburante. In questa guida aggiornata al 2026 analizziamo le versioni più a rischio, i difetti più frequenti, i sintomi da non ignorare e le soluzioni concrete per prevenire danni gravi.


RICHIAMO STELLANTIS 1.2 PURETECH GEN 3 (2023–2025): RISCHIO INCENDIO, MODELLI COINVOLTI, SINTOMI E COSA FARE SUBITO

Hai una Peugeot, Citroën, Opel, DS, Fiat o Jeep con motore 1.2 PureTech di ultima generazione? Stellantis ha avviato un richiamo per possibile rischio di incendio dovuto a perdite di carburante dal tubo di alta pressione. Nell’articolo spiego modelli coinvolti, sintomi, rischi reali e cosa fare subito.

Leggi l’articolo sul richiamo

Articolo tecnico a cura di Gianni Tritella – diagnosi reale da officine e dati ufficiali Stellantis.

Leggi anche: CINGHIA A BAGNO D'OLIO NEI MOTORI 1.2 PURETECH: UN DIFETTO CHE PUÒ COSTARE CARO


INTRODUZIONE E PANORAMICA MOTORI 1.2 PURETECH

Il 1.2 PureTech è un tre cilindri turbo benzina che ha equipaggiato e continua a equipaggiare una lunga lista di modelli: Peugeot 208, 2008, 308, Citroën C3 e C4, Opel Corsa, Mokka, DS3, DS4 e molti altri. Sulla carta è il classico “motore moderno”: piccoli consumi, coppia in basso, buona guidabilità in città e in extraurbano.

Nella pratica, però, soprattutto sulle prime generazioni, molti automobilisti si sono trovati a fare i conti con:

  • usura precoce della cinghia di distribuzione a bagno d’olio;
  • consumo eccessivo di olio tra un tagliando e l’altro;
  • problemi al turbo e agli iniettori;
  • sulle ultime versioni Gen3, criticità sulla distribuzione a catena e richiami ufficiali sulla linea carburante.

Per capire quali motori sono più a rischio bisogna prima distinguere le diverse generazioni del PureTech.

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🧬 VERSIONI 1.2 PURETECH: GEN1, GEN2, GEN3 (QUALI SONO PIÙ A RISCHIO)

In officina non parliamo mai di “un” 1.2 PureTech generico: le differenze tra le varie versioni sono importanti.

Versione Anni indicativi Caratteristiche principali Criticità note
Gen1 – Euro 6B 2014–2017 circa Cinghia di distribuzione a bagno d’olio, primi lotti motore Usura cinghia molto precoce, residui nel circuito olio
Gen2 – Euro 6C / 6D-Temp 2017–2021 circa Cinghia migliorata, aggiornamenti software, start&stop diffuso Cinghia ancora delicata, casi di consumo olio e turbo danneggiati
Gen3 – distribuzione a catena Dal 2022 in poi Distribuzione a catena, impianto carburante rivisto, nuove piattaforme CMP/EMP2 aggiornate Segnalati problemi su fasatura (viti camme) e, dal 2025, richiamo linea carburante per rischio incendio

In sintesi: Gen1 e Gen2 sono le più colpite dal problema cinghia e dai danni collegati al circuito olio. La Gen3 nasce per risolvere questi difetti, ma non è esente da problemi: la distribuzione a catena richiede comunque controlli e la linea carburante è finita al centro di un richiamo ufficiale Stellantis.

Approfondimento dedicato: CINGHIA A BAGNO D’OLIO NEI 1.2 PURETECH


⚠ PROBLEMI PIÙ COMUNI DEL MOTORE 1.2 PURETECH

1️⃣ Usura prematura della cinghia di distribuzione (versioni Euro 6B e 6C)

Uno dei difetti più noti del motore 1.2 PureTech riguarda la cinghia di distribuzione "a bagno d'olio". In teoria dovrebbe ridurre attriti e rumore; in pratica, su molti esemplari:

  • la gomma si deteriora molto prima del previsto;
  • si stacca materiale che finisce nel pescante dell’olio;
  • si possono ostruire i condotti e danneggiare la pompa olio e il turbocompressore.

Nei casi più gravi ci si ritrova con motore grippato o turbo rotto su auto che, sulla carta, avrebbero dovuto essere ancora “giovani”.

Sintomi da non ignorare (cinghia a bagno d’olio):

  • Spia olio accesa o messaggi di bassa pressione olio
  • Rumori anomali al minimo (ticchettii metallici, battiti)
  • Spia motore con errori legati alla fasatura
  • Avviamento più lungo del normale o irregolare

2️⃣ Consumo eccessivo di olio motore

Numerosi proprietari segnalano consumi olio nell’ordine di 1 litro ogni 1.000 km (o anche meno). Le cause più frequenti sono:

  • segmenti dei pistoni che non tengono più correttamente;
  • separatore vapori olio (decantatore) inefficiente;
  • uso prolungato con olio degradato e intervalli di cambio troppo lunghi.

Un motore 1.2 PureTech che lavora spesso a livello olio minimo può andare incontro a:

  • usura accelerata di bronzine e albero motore;
  • danni al turbo (lubrificazione insufficiente);
  • risultato finale: motore da revisionare con costi importanti.

Approfondisci su autoricambi.blog: CITROËN C3 3ª SERIE (DAL 2016): IL CONSUMO DI OLIO MOTORE SUL 1.2 PURETECH


3️⃣ Problemi al turbo e agli iniettori

La combinazione di lubrificazione non perfetta e utilizzo urbano intenso crea il terreno ideale per problemi al turbo e agli iniettori.

In pratica vediamo spesso:

  • turbo che fischia, perde pressione o comincia a trafilare olio;
  • iniettori sporchi o parzialmente ostruiti, con correzioni alte in diagnosi;
  • combustione non ottimale, aumento consumi e calo di potenza.

Sintomi tipici di turbo/iniettori in sofferenza:

  • motore irregolare al minimo;
  • vuoti in accelerazione e risposta “moscia” del pedale;
  • fumosità allo scarico (soprattutto a caldo);
  • consumi di benzina sensibilmente più alti del solito.

4️⃣ Problemi alle versioni Gen3 (distribuzione a catena e richiamo carburante)

Dal 2022 alcune vetture montano la nuova generazione 1.2 PureTech Gen3, con distribuzione a catena. L’obiettivo era eliminare il problema della cinghia a bagno d’olio, ma la Gen3 non è “immune” da difetti:

  • sono stati segnalati casi di viti dell'albero a camme che si allentano;
  • la fasatura può slittare, generando errori e funzionamento irregolare;
  • il motore può passare da regolare a “sfasato” in pochi km.

In diagnosi spesso troviamo i seguenti codici errore:

In più, tra 2024 e 2025, Stellantis ha avviato un richiamo sulla linea carburante dei motori 1.2 PureTech Gen3 per una coppia di serraggio insufficiente dei dadi del tubo di alta pressione, con rischio di perdita benzina e possibile incendio.

Leggi Anche: RICHIAMO 1.2 PURETECH GEN3: RISCHIO INCENDIO E COSA FARE SUBITO


5️⃣ Rottura o usura precoce delle candele

Un altro problema non raro sui 1.2 PureTech riguarda le candele di accensione, che in alcuni casi si usurano o si danneggiano molto prima dei chilometraggi previsti.

Candele in cattive condizioni possono provocare:

  • strappi e mancamenti in accelerazione;
  • accensioni difficoltose a freddo;
  • aumento di consumi e inquinanti allo scarico;
  • codici di misfire in centralina.

Approfondisci: ROTTURA O USURA PRECOCE DELLE CANDELE NEI MOTORI 1.2 PURETECH: COSA SAPERE


🔧 CONSIGLI PRATICI PER LA MANUTENZIONE DEL 1.2 PURETECH

Per limitare al massimo il rischio di guasti gravi su questo motore, la manutenzione va presa molto sul serio.

  • Sostituire la cinghia di distribuzione a 60.000 km Il costruttore spesso indica intervalli più lunghi, ma sulle prime generazioni è una scelta rischiosa. Meglio anticipare e spendere per la cinghia che pagare un motore completo.
  • Controllare regolarmente il livello dell'olio Verifica ogni 1.000–1.500 km, soprattutto se fai molta città. Se noti consumi elevati, non ignorarli.
  • Usare solo oli di alta qualità con specifiche PSA/Stellantis Nulla oli “universali” economici: su questi motori la qualità del lubrificante fa la differenza.
  • Ridurre gli intervalli di cambio olio Invece dei classici 20–25.000 km, consigliabile max 10–12.000 km o una volta l’anno.
  • Pulire periodicamente gli iniettori Utile soprattutto se usi spesso l’auto in città o fai molti tragitti brevi. Si può intervenire con additivi specifici o pulizia professionale.
  • Far controllare la fasatura e le viti camme sulle Gen3 In presenza di codici P0012, P0015, P0016, P0017 o di funzionamento irregolare, è fondamentale verificare subito fasatura e stato della distribuzione a catena.
  • Verificare eventuali richiami ufficiali Il tuo 1.2 PureTech potrebbe avere campagne aperte su cinghia, fasatura o impianto carburante. È un controllo gratuito che può evitarti problemi seri.

❌ ERRORI COMUNI DA EVITARE

  • Ignorare i richiami ufficiali della casa madre Se c’è una campagna aperta, va fatta. Rimandare significa correre rischi per nulla.
  • Affidarsi a officine non specializzate sui motori PureTech Cinghia, fasatura e procedure specifiche richiedono esperienza e dati tecnici aggiornati.
  • Sottovalutare spie e rumori Spia olio, spia motore, ticchettii anomali o calo potenza su un PureTech non vanno mai presi alla leggera.
  • Usare lubrificanti economici o non idonei Tagliare i costi sull’olio, su questo motore, è uno dei modi più veloci per rovinare tutto.
  • Considerare la Gen3 “esente da problemi” solo perché ha la catena Anche la versione a catena ha le sue criticità: va controllata e mantenuta con cura.

❓ FAQ: DOMANDE FREQUENTI SUL 1.2 PURETECH

Tutti i motori 1.2 PureTech hanno questi problemi?

No, non tutti. Ma i difetti descritti sono emersi in modo ricorrente su molti esemplari, soprattutto prodotti tra il 2014 e il 2022, con cinghia a bagno d’olio. Sulle Gen3 i problemi sono diversi (fasatura e impianto carburante), ma l’attenzione deve restare alta.

Come posso sapere se la mia auto è coinvolta in un richiamo?

Puoi:

  • contattare un concessionario ufficiale del marchio (Peugeot, Citroën, Opel, DS, Fiat, Jeep);
  • verificare tramite il numero di telaio (VIN) sulle pagine dedicate ai richiami sul sito del costruttore;
  • chiedere a un’officina di fiducia di controllare eventuali campagne aperte.

È sicuro acquistare un'auto usata con questo motore?

Può esserlo, ma solo a determinate condizioni:

  • storico manutenzione documentato e regolare;
  • cinghia già sostituita (per le versioni a bagno d’olio) con fattura;
  • nessun consumo olio anomalo verificato con un periodo di prova;
  • assenza di errori in diagnosi relativi a fasatura o pressione olio.

È vero che basta anticipare i tagliandi per stare tranquilli?

Anticipare i tagliandi aiuta molto, ma non è la soluzione a tutto. Su Gen1/Gen2 resta fondamentale intervenire sulla cinghia a chilometraggi più prudenti, e in generale monitorare consumo olio, rumorosità e presenza di eventuali richiami.


📌 CONCLUSIONI: COME GESTIRE AL MEGLIO UN 1.2 PURETECH

Il motore 1.2 PureTech è un propulsore moderno, efficiente e piacevole da guidare, ma con aree critiche ben precise che non vanno ignorate. La differenza tra un PureTech “affidabile” e uno “disastroso” la fanno:

  • la corretta manutenzione (olio giusto, intervalli ridotti, controlli regolari);
  • la gestione preventiva di cinghia e fasatura sulle versioni più a rischio;
  • l’attenzione a sintomi e richiami ufficiali.

Se hai già un’auto con motore 1.2 PureTech o stai valutando un usato, il consiglio è di:

  1. verificare subito storico manutenzione e eventuali richiami;
  2. programmare una diagnosi completa in officina se noti sintomi anomali;
  3. non rimandare mai interventi su cinghia, fasatura o impianto olio.

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claudio

claudio

Io volevo acquistare una C3 Air cross o una Mokka e meglio ancora che mi piaceva di piu’ una Opel grandland del 2023. Ma montando questi motori Pure Tech non mi sono fidato.
Non capisco con quale criterio hanno messo una cinghia a bagno d’olio e poi una catena non adeguata Mi dispiace solo che grandi case automobilistiche come Opel-Citroen-Peugeot-Renault-ecc. Hanno costruito belle auto ma con queste problematiche del motore non so come andra’ Penso che dovranno rivedere meglio la qualita’ dei materiali del motore visto che ci sono
altri problemucci oltre al rischio di incendio.
Grazie Claudio

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