Home › Problematiche e Guasti delle Vetture › Richiami motore 1.5 BlueHDi 2025
Il motore 1.5 BlueHDi, introdotto da PSA e oggi parte del gruppo Stellantis, è uno dei diesel più diffusi in Europa. Montato su Peugeot, Citroën, Opel e DS, ha conquistato milioni di automobilisti per i bassi consumi e le prestazioni equilibrate. Tuttavia, non è privo di difetti: nel corso degli anni sono emersi problemi strutturali e meccanici che hanno portato a richiami ufficiali. In questa guida aggiornata al 2025 analizziamo i difetti più noti, i richiami in corso e come capire se la tua auto è coinvolta.
Leggi anche: MOTORI 1.5 BLUEHDI: INTASAMENTO DPF/FAP – CAUSE, SINTOMI, SOLUZIONI E COSTI
🔧 Cos’è il motore 1.5 BlueHDi
Il 1.5 BlueHDi è un diesel 4 cilindri da 1499 cm³, progettato per sostituire il 1.6 HDi. È dotato di:
- Valvola EGR a bassa pressione → riduzione NOx.
- Sistema SCR con AdBlue → abbattimento emissioni Euro 6d.
- Filtro antiparticolato DPF → trattenimento polveri sottili.
- Cinghia in bagno d’olio → riduzione attriti ma soggetta a usura precoce.
📍 Dove lo trovi: Peugeot 208, 308, 3008, 508, Citroën C3, C4, C5 Aircross, Opel Astra, Grandland X, DS3, DS7 e numerosi veicoli commerciali.
Leggi anche: PROBLEMI AdBlue SU PEUGEOT, ECCO COSA FARE SU 208, 308, 3008 e 5008
⚠️ Problemi più frequenti segnalati
🛠️ 1. Consumo eccessivo di olio motore
Uno dei problemi più segnalati sul motore 1.5 BlueHDi riguarda il consumo anomalo di olio, che può manifestarsi già tra i 30.000 e gli 80.000 km. Questo fenomeno, se trascurato, può portare a guasti molto seri e costosi.
- Degradazione della cinghia in bagno d’olio: con l’usura, la cinghia rilascia micro-particelle che finiscono nell’olio motore, contaminandolo e peggiorando la lubrificazione.
- Incremento dei rabbocchi: molti automobilisti hanno notato la necessità di aggiungere anche 1 litro di olio ogni 3.000–4.000 km, molto più del normale.
- Rischio danni a turbina e bronzine: un olio degradato o in quantità insufficiente accelera l’usura di turbocompressore, bronzine e albero motore.
- Spie motore e pressione olio: nei casi peggiori, la centralina segnala pressione olio insufficiente, costringendo il motore in modalità recovery.
👉 Consiglio da officina: sostituire olio e filtro ogni 15.000 km o 12 mesi, utilizzando esclusivamente lubrificanti ACEA C2/C3 5W30 o 0W30 conformi alle specifiche Fiat/PSA (es. 9.55535-S1 o GS1/DS1). Evitare intervalli troppo lunghi è l’unico modo per proteggere turbina e cinghia in bagno d’olio.
Un controllo periodico del livello tramite astina rimane fondamentale: rabboccare sempre con il tipo di olio corretto e diffidare di prodotti non certificati. In caso di consumi anomali persistenti, è consigliabile una diagnosi approfondita in officina con verifica dello stato della cinghia e dei componenti interni.
Leggi anche: Richiamo Motori 1.5 BlueHDi Stellantis: Introduzione del nuovo olio Total Quartz Ineo RCP 5W30

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Il filtro antiparticolato (DPF/FAP) è uno degli elementi più delicati del motore 1.5 BlueHDi. Progettato per trattenere le polveri sottili generate dalla combustione del gasolio, necessita di cicli regolari di rigenerazione per bruciare i residui accumulati. Tuttavia, questo processo non sempre avviene correttamente, soprattutto in condizioni di uso urbano intensivo.
- Rigenerazione difficile in città: nei tragitti brevi il motore non raggiunge le temperature necessarie per avviare la rigenerazione automatica del filtro.
- Spia motore accesa: uno dei primi segnali di intasamento è la comparsa della spia gialla “anomalia sistema antipinquinamento”.
- Aumento consumi e perdita di potenza: un DPF ostruito aumenta la contropressione allo scarico, peggiorando le prestazioni e i consumi.
- Modalità emergenza (limp mode): in caso di saturazione elevata, la centralina riduce drasticamente la potenza per evitare danni gravi al motore.
Quando la rigenerazione non riesce a completarsi:
- Pulizia chimica del DPF: eseguita in officina con prodotti e macchinari specifici, ha un costo medio di 200 – 400 €.
- Sostituzione del filtro: se il DPF è saturo o danneggiato, la spesa può superare i 900 – 1.500 €, a seconda del modello.
👉 Consiglio pratico: per prevenire l’intasamento del DPF è utile percorrere almeno una volta a settimana un tragitto extraurbano/autostradale di 15–20 minuti a regimi costanti. In caso di utilizzo urbano intensivo, è consigliabile valutare l’uso di additivi specifici per DPF, che abbassano la temperatura di rigenerazione e facilitano la pulizia del filtro.
Leggi Anche: MIGLIOR ADDITIVO PER LA PULIZIA DEL FAP: GUIDA 2025 PER DIESEL PIÙ PULITI

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Cos’è e come lavora sul 1.5 BlueHDi – Il DV5 PSA/Stellantis utilizza una gestione EGR a bassa pressione con raffreddatore dedicato (assieme a un circuito ad alta pressione in alcune versioni). Ricircola una quota dei gas di scarico in aspirazione per abbattere NOx, ma l’accumulo di fuliggine/olio nel tempo ne compromette l’efficienza.
Perché si sporca (cause tipiche)
- Uso urbano e tragitti brevi: rigenerazioni DPF incomplete → fuliggine residua che torna in aspirazione.
- Carburante/scarsa qualità combustione: iniettori sporchi, filtro aria esausto o MAF impreciso aumentano il particolato.
- Olionebbia in aspirazione: trafilaggi vapori olio (sfiato) favoriscono impasti catramosi su valvola e collettori.
- Raffreddatore EGR (LP-EGR cooler): condensa+soot → morchia che limita il passaggio.
Sintomi da non ignorare
- Cali di potenza, strattoni ai bassi regimi, risposta lenta del turbo.
- Fumosità scura in accelerazione, odore di gas di scarico in abitacolo (possibili microperdite).
- Minimo irregolare e consumi in aumento.
- Spia MIL con errori tipici: P0400–P0409, P042E/P042F (EGR bloccata), P0490 (range/prestazioni), talvolta P0299 (underboost) per correlazione aria.
Diagnosi corretta (passi pratici in officina)
- OBD e parametri live: confronta Comando EGR % con Portata aria MAF e Pressione collettore. Se l’ECU comanda apertura ma la portata non varia → EGR bloccata/ostruita.
- Test attuatori: con diagnosi abilita apertura/chiusura EGR; verifica variazioni di minimo/MAF.
- Ispezione endoscopica: verifica depositi su farfalla, collettore aspirazione, condotti EGR.
- Controllo cooler LP-EGR: valuta caduta di pressione/ostruzioni e integrità tubazioni.
- Correlazione con DPF: rigenerazioni troppo frequenti (P2459) indicano eccesso di soot → probabile causa a monte (EGR/combustione).
Soluzioni: dall’intervento rapido alla riparazione
- Pulizia professionale di valvola, condotti e farfalla: efficace se l’otturazione è moderata. Tipico: 120–250 €.
- Decarbonizzazione collettori (off-car) e lavaggio cooler EGR: per accumuli pesanti. Tipico: 250–450 €.
- Sostituzione valvola EGR (e guarnizioni): quando è bloccata elettricamente/meccanicamente. Ricambio 180–400 € + 1,5–3 h manodopera.
- Aggiornamento software ECU: ottimizza strategie EGR/rigenerazione DPF nelle versioni interessate da TSB/campagne.
- Risoluzione cause a monte: pulizia iniettori, filtro aria/MAF nuovi, verifica trafilaggi vapori olio.
Manutenzione preventiva (per allungarne la vita)
- Stile di guida: 1–2 volte a settimana 20–30 km a carico costante (extraurbano) per favorire auto-pulizia.
- Tagliandi ogni 15.000 km/12 mesi con oli C2/C3 di qualità e filtro aria/combustibile efficienti.
- Additivi diesel mirati (periodici) per migliorare la combustione e ridurre i depositi.
- Controllo periodico dei parametri EGR/MAF in diagnosi e ispezione preventiva del throttle body.
Quando intervenire subito? Se compaiono cali netti di potenza, MIL accesa con P0401/P042E, fumosità anomala o rigenerazioni DPF ravvicinate: continua a guidare solo per recarti in officina. Rimandare può danneggiare turbo e DPF.

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Gli iniettori del 1.5 BlueHDi rappresentano un altro punto critico segnalato da numerosi automobilisti e officine. Sebbene siano progettati per garantire precisione nell’iniezione del carburante e massimizzare l’efficienza del motore, in diversi casi si sono riscontrati guasti prematuri, spesso già intorno ai 60.000 – 90.000 km.
- Rumorosità in fase di avviamento: un sintomo frequente è il battito metallico o un rumore irregolare a freddo, indice di spruzzi non ottimali di carburante.
- Partenze difficili: l’auto può richiedere più tentativi per l’accensione, soprattutto con temperature rigide.
- Vuoti in accelerazione: la mancata corretta polverizzazione del gasolio provoca perdita di potenza e strattoni in marcia.
- Fumosità dallo scarico: gas di scarico scuri e odore pungente possono indicare che uno o più iniettori non lavorano correttamente.
Le cause principali includono:
- Gasolio di scarsa qualità o contaminato, che accelera l’usura degli ugelli.
- Residui carboniosi dovuti a rigenerazioni DPF incomplete.
- Difetti di produzione in alcune serie di iniettori Bosch e Continental installati su questo motore.
In caso di malfunzionamento, la sostituzione degli iniettori può essere onerosa: il costo medio si aggira tra i 300 e 450 € ad iniettore, a cui vanno aggiunti manodopera e ricalibrazione software della centralina. In scenari peggiori (sostituzione completa del set di 4 iniettori), la spesa può superare i 1.500 – 1.800 €.
👉 Consiglio dell’esperto: per prevenire questi problemi è fondamentale utilizzare sempre gasolio di qualità, eventualmente con additivi specifici per iniettori diesel, e rispettare gli intervalli di manutenzione raccomandati.
🛠️ 5. Pompa del gasolio in alluminio (alta pressione): usura e limatura
Un problema meno noto ma sempre più segnalato su alcuni 1.5 BlueHDi riguarda la pompa alta pressione (HP) in alluminio. In caso di usura interna, la pompa può rilasciare microparticelle metalliche (limatura) che si diffondono in tutto il circuito di alimentazione (serbatoio, tubazioni, rail, iniettori) causando guasti a catena e cali di prestazione.
- Avviamenti difficili, spegnimenti improvvisi o funzionamento irregolare al minimo.
- Calo di potenza in accelerazione, strattoni, modalità “recovery”.
- Spia motore accesa con errori legati al sistema carburante.
Codici OBD-II spesso associati: P0087 (pressione rail bassa), P0093 (perdita carburante rilevata), P0191 (sensore pressione rail: range/performance).
Perché succede
- Usura delle superfici interne della pompa HP in lega di alluminio.
- Carburante contaminato (acqua/impurità) o di scarsa qualità che riduce la lubrificazione.
- Manutenzione tardiva del filtro gasolio o decantatore non spurgato.
- Micro-tolleranze e stress termico nelle accensioni a freddo/uso gravoso.
Diagnosi professionale consigliata
- Controllo pressione rail (valori reali vs target) in marcia e al banco.
- Ispezione filtro gasolio: presenza di limatura o particelle metalliche.
- Test ritorni iniettori e verifica tenuta/portata.
- Campionamento carburante e controllo con calamita per residui ferrosi.
- Endoscopia/bonifica serbatoio e verifica tubazioni alta pressione.
Riparazione & costi indicativi
Se viene confermata la presenza di limatura, la soluzione richiede un intervento esteso per evitare ricadute:
- Sostituzione pompa HP e spesso iniettori (nuovi o revisionati).
- Pulizia o sostituzione rail, tubi alta/bassa pressione e ritorni.
- Bonifica serbatoio (o sostituzione nei casi gravi) e circuito di alimentazione.
- Filtro gasolio nuovo e spurgo accurato.
💶 Costo medio totale: 4.500 – 5.500 € (variabile in base a modello, ricambi e manodopera).
Prevenzione (consigli pratici)
- Rifornisci solo con gasolio di qualità (stazioni affidabili).
- Sostituisci il filtro gasolio a intervalli più conservativi (es. 20–30.000 km o 12–24 mesi) e spurga il decantatore dove previsto.
- In uso urbano/frequente start&stop, valuta additivi specifici per pulizia e lubrificazione circuito iniezione.
- Monitora rumori anomali della pompa e difficoltà d’avviamento: intervenire presto riduce i costi.

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🛒 Acquista ora su Autoricambi Tritella🔔 Richiami ufficiali Stellantis 2025
Stellantis ha avviato varie campagne per risolvere difetti gravi:
🔧 Aggiornamento software ECU
- Miglioramento rigenerazione DPF.
- Veicoli: Peugeot 308, 3008, Citroën C4, Opel Grandland, DS7.
- Durata intervento: circa 1 ora.
🔧 Sostituzione cinghia in bagno d’olio (DV5R)
- Problema: usura precoce con residui nell’olio motore.
- Conseguenza: ostruzione circuito lubrificazione.
- Intervento: sostituzione cinghia e cambio olio.
🔧 Controllo AdBlue e FAP
- Malfunzionamento sensori → spia motore.
- Soluzione: aggiornamento software o sostituzione componenti.
ℹ️ Tutti i richiami Stellantis sono gratuiti, anche fuori garanzia.
🔍 Basta inserire il VIN sul sito ufficiale del marchio.
Leggi Anche: Qual è il migliore AdBlue sul mercato?
🚗 Anni e modelli coinvolti
🔴 Periodo più critico: 2018–2022.
Modelli segnalati con più problemi:
- Peugeot 308, 3008
- Citroën C4, C5 Aircross
- Opel Grandland X
- DS7 Crossback
I modelli dal 2023 montano versioni migliorate, ma è sempre buona norma verificare.
🔍 Come verificare se la tua auto è coinvolta
- Recupera il numero di telaio (VIN) dal libretto.
- Accedi al sito ufficiale Peugeot, Citroën, Opel o DS.
- Inserisci il VIN nella sezione “richiami”.
- Se risulta, prenota l’intervento gratuito.
⚠️ Sintomi da non ignorare
- Spia motore o AdBlue accesa.
- Rumori anomali in avviamento.
- Fumosità allo scarico.
- Consumo anomalo di olio.
- Calo di prestazioni o recovery mode.
🧭 Consigli di manutenzione preventiva
- Usa sempre olio conforme alle specifiche PSA/Stellantis (ACEA C2/C3, 0W30 o 5W30 in base al codice motore).
- Cambia olio ogni 15.000 km anche se il libretto indica 30.000.
- Controlla regolarmente il livello dell’AdBlue.
- Effettua almeno un viaggio extraurbano a settimana per favorire la rigenerazione DPF.
- Fai diagnosi periodiche con strumenti OBD-II.
❓ Domande frequenti
I richiami sono obbligatori?
No, ma sono fortemente consigliati. Saltarli può aumentare il rischio di guasti gravi.
Quanto costa un richiamo?
Zero: i richiami ufficiali Stellantis sono sempre gratuiti, anche fuori garanzia.
Quanto dura un intervento?
Da 1 ora (aggiornamento software) fino a mezza giornata (cinghia umida).
Il motore 1.5 BlueHDi è affidabile?
Sì, se mantenuto con cura. Le versioni post-2022 hanno risolto molti difetti iniziali.
Come posso prevenire l’intasamento del DPF?
Alterna tragitti urbani a percorrenze extraurbane e usa gasolio di qualità o additivi specifici.
🏁 Conclusione
Il motore 1.5 BlueHDi PSA/Stellantis è efficiente e diffuso, ma non esente da problemi. Conoscere i richiami ufficiali, riconoscere i sintomi e rispettare la manutenzione preventiva è il modo migliore per proteggere la tua auto e il tuo portafoglio.
👉 Per ricambi originali e consulenza tecnica affidati a Autoricambi Tritella.
2 commenti
Roberto
Articolo davvero prezioso 🙌. Ho una Peugeot 3008 1.5 BlueHDi del 2019 e non sapevo dei richiami sulla cinghia umida. Dopo aver letto la guida ho controllato subito con il VIN e ho scoperto che la mia auto rientra in una campagna gratuita. Ottimi anche i consigli sui sintomi da non ignorare: la trasparenza con cui vengono spiegati i problemi dà molta fiducia. Grazie Gianni, contenuti così chiari aiutano davvero gli automobilisti a tutelarsi.
tommyjhondoe_74@yahoo.com
C’è un altro problema che forse non è segnalato, la pompa del diesel in alluminio si danneggia e i granelli del metallo si diffondono nel sistema di alimentazione. costo della riparazione circa 5000 Euro. Ci sono più casi trovati in rete