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COME CI SI ACCORGE DI AVER BRUCIATO LA TESTATA MOTORE? SINTOMI, CAUSE, TEST E COSTI 2025
Aggiornato a Novembre 2025 — a cura di Gianni Tritella. La testata motore è uno dei componenti più critici di un motore termico: sigilla la parte superiore dei cilindri e gestisce compressione, flusso d’aria e liquido di raffreddamento. Quando si danneggia — o “si brucia” — può causare surriscaldamenti, perdite di potenza, fumo bianco e contaminazione dell’olio. In questa guida spieghiamo come riconoscerne i sintomi, quali test eseguire e quanto costa ripararla nel 2025.
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La testata motore è una parte essenziale del motore termico: chiude la parte superiore del blocco cilindri e ospita le valvole di aspirazione e scarico, gli iniettori, le candele (nei benzina) o gli iniettori diesel, oltre a una complessa rete di canali per il raffreddamento e la lubrificazione.
Tra la testata e il monoblocco è inserita una componente fondamentale: la guarnizione di testata. Il suo compito è sigillare perfettamente il motore, impedendo che olio, liquido refrigerante e gas di combustione si mescolino. Quando questa guarnizione perde la sua tenuta, inizia la catena di problemi che porta alla cosiddetta “testata bruciata”.
🔥 Perché la testata può danneggiarsi
Il motivo principale è il surriscaldamento del motore. Se il liquido di raffreddamento scende sotto il livello minimo o la ventola non entra in funzione, la temperatura interna può superare i 110–120°C. A queste condizioni, il metallo della testata (alluminio o ghisa) si dilata in modo irregolare rispetto al monoblocco, causando deformazioni o micro-fessure.
Una testata “bruciata” non significa letteralmente che è fusa, ma che la guarnizione o la superficie di contatto hanno ceduto: i gas di scarico filtrano nei condotti dell’acqua e l’olio si contamina, generando sintomi come fumo bianco, calo di prestazioni e bolle nel vaso di espansione.
⚙️ Materiali e fattori di rischio
- Motori in alluminio → più leggeri ma più sensibili al calore: si deformano facilmente se il motore va in ebollizione.
- Guarnizioni multistrato (MLS) → offrono buona tenuta ma richiedono superfici perfettamente piane.
- Antigelo errato → usare liquidi non idonei o miscelati può creare corrosione galvanica e rovinare i canali di raffreddamento.
- Mancanza manutenzione → cambi olio o liquido refrigerante ritardati accelerano l’usura della guarnizione.
In sintesi: la testata non “si brucia da sola”, ma è la conseguenza di un disequilibrio termico o di manutenzione. Un piccolo surriscaldamento ignorato può, nel tempo, portare alla perdita di compressione e al danneggiamento dell’intero gruppo termico.
🔍 Sintomi di una testata motore bruciata
Riconoscere in tempo i sintomi di una guarnizione testata danneggiata è fondamentale per evitare di compromettere l’intero motore. Ecco i segnali più affidabili raccolti da officine e casi reali:
🚗 1. Perdita di potenza e funzionamento irregolare
Il motore perde compressione in uno o più cilindri: si avverte un calo netto di prestazioni, vibrazioni al minimo e difficoltà in accelerazione. Spesso il motore “va a tre”, e la spia gialla motore resta accesa con errori come P0300–P0304 (mancate accensioni multiple).
🌡️ 2. Surriscaldamento continuo
Il livello del liquido può sembrare normale, ma la temperatura sale rapidamente oltre i 100°C o la ventola resta costantemente attiva. È il segnale più pericoloso: un motore che continua a lavorare caldo rischia la deformazione permanente della testata.
💧 3. Olio contaminato (“maionese”)
Quando il refrigerante penetra nel circuito dell’olio, si forma una sostanza biancastra o schiumosa sotto il tappo dell’olio o sull’astina di livello. Questo compromette la lubrificazione interna e accelera l’usura dei cuscinetti motore.
💨 4. Fumo bianco dallo scarico
È il sintomo più noto: il refrigerante che entra nella camera di scoppio evapora e produce un fumo bianco denso e persistente. Se l’odore è dolciastro (glicole etilenico), la conferma è praticamente certa.
🔥 5. Perdita di liquido senza tracce esterne
Quando il livello del liquido di raffreddamento cala senza perdite visibili, significa che viene bruciato insieme alla miscela o fuoriesce in forma gassosa nel circuito di scarico. In questi casi la vaschetta di espansione mostra spesso bolle o pressione anomala.
💨 6. Bolle nel vaso di espansione
Durante il funzionamento, si possono osservare bollicine continue nel circuito di raffreddamento. È il risultato diretto dei gas di combustione che filtrano nei canali dell’acqua: un segno classico di guarnizione testata forata o testata deformata.
⚠️ 7. Spie motore e codici errore
La centralina può registrare DTC di misfire, temperatura liquido o sensore lambda anomalo. I più frequenti sono:
-
P0300–P0304→ mancata accensione cilindri -
P0117 / P0118→ sensore temperatura liquido fuori range -
P0420→ efficienza catalizzatore ridotta (per presenza di vapore acqua nei gas di scarico)
🧠 Cause comuni della rottura della testata
Le rotture o deformazioni della testata motore derivano quasi sempre da un surriscaldamento eccessivo o da un malfunzionamento nel circuito di raffreddamento. In altri casi, sono la conseguenza di errori di montaggio o di componenti usurati che compromettono la tenuta della guarnizione.
- 🔥 Surriscaldamento prolungato – La causa più frequente. Può derivare da perdita di liquido refrigerante, ventola guasta, radiatore ostruito o termostato bloccato. Le alte temperature deformano la superficie della testata e danneggiano la guarnizione di tenuta.
- ⚙️ Guarnizione testata difettosa o montata male – Durante una revisione motore, se la superficie non è perfettamente piana o le viti di serraggio non rispettano la coppia di serraggio e la sequenza previste, la guarnizione può cedere precocemente.
- 💧 Pompa acqua inefficiente – Una portata ridotta o pale danneggiate impediscono una corretta circolazione del liquido, creando zone calde localizzate nel motore. In molti casi, il danno inizia proprio in prossimità del quarto cilindro, il più lontano dalla pompa.
- 🧊 Liquido antigelo non idoneo o miscelato male – Usare un refrigerante sbagliato (o miscelarlo con acqua di rubinetto) può generare corrosione galvanica e cavitazione nei canali della testata, portando a micro-fori o crepe interne. Sempre meglio usare antigelo conforme alle specifiche OEM (es. OAT o HOAT).
- ⚡ Pressione irregolare nel circuito – Un tappo vaso espansione difettoso o un sensore temperatura guasto possono far lavorare il circuito a pressioni anomale, accelerando la deformazione o la perdita di tenuta della guarnizione.
- 🪫 Cilindri ovalizzati o blocco motore deformato – Dopo forti surriscaldamenti o grippaggi, il monoblocco può perdere la sua geometria perfetta. La testata, anche se rettificata, non riesce più a sigillare in modo uniforme, causando micro-perdite di compressione e contaminazioni.
🧪 Test per diagnosticare una testata bruciata
Prima di smontare il motore, si possono eseguire alcuni test diagnostici che confermano o escludono il problema:
- Test CO₂ nel refrigerante – verifica la presenza di gas di scarico nel circuito di raffreddamento.
- Prova di pressione circuito – mantiene il sistema sotto pressione per vedere se cala (indice di perdita interna).
- Test di compressione o tenuta cilindri – misura la compressione di ogni cilindro e individua eventuali differenze anomale.
- Analisi olio – presenza di glicole o acqua nell’olio motore.
- Diagnosi elettronica OBD2 – verifica eventuali DTC legati a misfire, temperatura o inefficienza catalizzatore.
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Il costo varia in base al tipo di motore, all’accessibilità e ai danni collaterali (pompa acqua, guarnizione, iniettori, ecc.).
| Tipo intervento | Costo medio 2025 |
|---|---|
| Sostituzione guarnizione testata (senza rettifica) | €500 – €900 |
| Rettifica testata (spianatura + controllo sedi valvole) | €250 – €400 |
| Sostituzione completa testata | €900 – €1.800 |
💡 I prezzi variano secondo il modello d’auto, la cilindrata e la disponibilità dei ricambi. È consigliabile richiedere sempre un preventivo con smontaggio e prova testata presso rettificatore.
🧯 Come prevenire la rottura della testata
- Controlla regolarmente il livello del refrigerante e usa solo quello prescritto (mai acqua del rubinetto).
- Verifica che la ventola radiatore parta correttamente.
- Sostituisci la guarnizione tappo vaschetta se perde pressione.
- Cambia il liquido refrigerante ogni 4–5 anni per evitare corrosione interna.
- Non continuare a guidare con il motore in overheating: bastano pochi minuti per danneggiare la testata.
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Una testata bruciata non è sempre un guasto improvviso: spesso è il risultato di piccoli segnali trascurati. Riconoscerli per tempo, fumo bianco, surriscaldamenti ripetuti, bolle nel circuito, può evitare spese di oltre 1.000 euro.
Se sospetti un danno, esegui un test di pressione o test CO₂ presso la tua officina di fiducia, oppure con strumenti certificati. Intervenire subito può salvare non solo la testata, ma l’intero motore.

1 commento
Antonio sibelli
Io ho una Ssanghiong Acsyon 2000 anno 2010 ho un problema che mi si accende sempre il sensore di refrigerazione delle volte succede anche a motore quasi freddo credendo un gusto elettronico fatto ricontrollare la centralina e poi rimappata, cmq succede ugualmente che la spia del raffreddamento si accende ma la macchina cammina e viaggia normalmente non perde potenza cosa succede se poi si riaccende e mi fa depotenziare il motore però non consuma olio mi fa solo pressione nel impianto della vasca di controllo liquido non bolle ma caccia il liquido dal tappo se spengo la macchina e poi riaccendi ritorno normale tutto e viaggia come se non fosse successo niente la macchina non perde potenza, ma dopo un bel po’ di km si riaccendi, delle volte si accede altre spie come non si capisce, cmq rimappata la centralina sostituzione del conta km ma tutto inutile laccenzione va bene oli non lo consuma, è torna sempre tutto normale non perde potenza il motore è va avanti tutto normale, ma ad un certo punto si riaccendi il sensore di refrigerazione. Io vi faccio una domanda ma non è che c’è qualche altro problema di aspirazione da altre parti