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SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO BATTERIA HV – DIFFERENZE TRA HEV E PHEV E DIAGNOSI GUASTI TERMICI (2026)
Aggiornato a Ottobre 2025 — a cura di Gianni Tritella. I sistemi di raffreddamento delle batterie ad alta tensione (HV) sono uno degli elementi più critici dei veicoli ibridi ed elettrificati. In questo approfondimento analizziamo le differenze tecniche tra HEV e PHEV, i tipi di raffreddamento (aria, liquido, refrigerante condiviso) e i guasti termici più frequenti rilevabili tramite diagnosi OBD2 (codici P0A7F, P0A80, P0A82, P0A9E).
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Con l’evoluzione dei sistemi ibridi ed elettrici, la gestione termica delle batterie HV è diventata un elemento centrale per efficienza, durata e sicurezza. Le batterie ad alta tensione lavorano in un intervallo termico ideale compreso tra 20°C e 40°C: superare questi limiti significa ridurre rapidamente la capacità e compromettere la sicurezza del pacco batteria.
Un malfunzionamento del sistema di raffreddamento può causare surriscaldamenti localizzati, derating di potenza o codici guasto permanenti. Comprendere le logiche di controllo e i tipi di raffreddamento utilizzati è oggi fondamentale per le officine che operano su veicoli elettrificati.
⚙️ Differenze tra HEV e PHEV
I veicoli ibridi non sono tutti uguali: le differenze tra HEV (Hybrid Electric Vehicle) e PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) si estendono anche ai sistemi di thermal management. La capacità della batteria, il tipo di utilizzo e la durata media del ciclo termico richiedono soluzioni tecniche differenti.
- HEV – Ibridi tradizionali: batterie compatte (1–2 kWh) raffreddate quasi sempre ad aria. La ventola o i condotti prelevano aria dall’abitacolo o dal bagagliaio. Il flusso può ridursi per filtri ostruiti o presenza di polvere e capelli. Criticità tipiche: ventole rumorose, errore P0A82 o squilibri termici tra moduli.
- PHEV – Ibridi plug-in: batterie più grandi (8–18 kWh) con potenze di ricarica più elevate e quindi maggior generazione di calore. Usano sistemi di raffreddamento a liquido dedicato o combinato con inverter/motore elettrico. Le pompe elettriche HV regolano il flusso in base alla temperatura misurata dai sensori interni al BMS.
- Strategie di controllo: il BMS (Battery Management System) attiva pompe, ventole e valvole proporzionali in base ai dati di temperatura e carico. Nei PHEV il sistema può interfacciarsi al climatizzatore del veicolo per sfruttare il gas refrigerante come elemento di raffreddamento.
🧊 Tipologie di raffreddamento HV
I costruttori adottano diverse soluzioni di gestione termica a seconda del tipo di veicolo e della posizione del pacco batteria. Le principali tecnologie in uso nel 2026 sono:
- Raffreddamento ad aria: economico e semplice, tipico dei primi ibridi (Toyota Prius, Honda Insight). La ventola aspira aria dall’abitacolo e la fa passare attraverso il pacco batteria. Punti deboli: efficienza ridotta con alte temperature esterne e manutenzione frequente dei condotti.
- Raffreddamento a liquido: circuito chiuso indipendente con pompa elettrica, radiatore HV e valvola termostatica. Molto diffuso su PHEV e BEV. Vantaggio: controllo termico preciso e silenzioso; difetto: rischio di perdite o blocchi d’aria che riducono il flusso.
- Raffreddamento a refrigerante (gas A/C): tecnologia più evoluta, usata da BMW, Hyundai, Kia e Tesla. Il pacco batteria include un chiller che utilizza il gas R134a o R1234yf per abbattere rapidamente la temperatura sotto sforzo. Garantisce massima efficienza ma richiede manutenzione specializzata e refrigeranti specifici HV-safe.
Ogni sistema deve mantenere la temperatura omogenea tra le celle: una differenza superiore a 10°C tra moduli può già generare errori o limitazioni di potenza.
🚨 Guasti termici e codici OBD2
I guasti legati al raffreddamento delle batterie HV si manifestano con sintomi come accensione spia ibrido, ventola rumorosa, riduzione potenza elettrica o arresto ricarica. I codici OBD2 più comuni sono:
| Codice | Descrizione | Causa probabile | Effetto sul veicolo | 
|---|---|---|---|
| P0A7F | Degrado capacità batteria HV | Temperature eccessive o moduli sbilanciati | Riduzione potenza, accensione spia ibrido | 
| P0A80 | Batteria HV deteriorata | Pompa o ventola guasta, raffreddamento insufficiente | Modalità sicurezza, riduzione erogazione elettrica | 
| P0A82 | Ventola raffreddamento HV difettosa | Motore ventola, fusibile o comando PWM | Derating e spegnimento sistema ibrido | 
| P0A9E | Errore sensore temperatura batteria | Sensore guasto o cablaggio interrotto | Gestione termica disattivata, rischio surriscaldamento | 
Molti di questi codici possono apparire in coppia con errori secondari del BMS o dell’inverter (es. P0A94, P1A80). È fondamentale analizzare i Freeze Frame Data per identificare le condizioni esatte in cui il guasto si è manifestato.
🧰 Diagnosi e procedure in officina
La diagnosi dei guasti termici HV richiede attenzione e strumentazione adeguata. L’approccio corretto prevede:
- Lettura DTC completi: scanner avanzato con accesso alla centralina HVBMS e ai moduli ausiliari (pompe, ventole, inverter).
- Test attuatori: attiva manualmente ventole e pompe per verificare assorbimenti e velocità effettive.
- Verifica parametri in tempo reale: controlla temperature moduli, differenze ΔT, flusso liquido e tensione pompa HV.
- Controllo cablaggi e connettori: ossidazione o connessioni lasche causano falsi allarmi termici. Usa spray dielettrici HV-safe.
- Aggiornamento software: alcuni guasti (es. falsi P0A82) si risolvono con update BMS o calibr. termiche.
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La manutenzione preventiva dei sistemi di raffreddamento HV è spesso trascurata ma essenziale per preservare la vita della batteria. Ecco le buone pratiche raccomandate:
- Pulizia condotti e ventole HV ogni 40.000 km (HEV) o prima se l’auto circola in ambienti polverosi.
- Controllo liquido refrigerante HV e pompe elettriche ogni 60.000 km (PHEV). Utilizzare solo fluidi con specifiche dielettriche.
- Non ostruire prese d’aria o griglie posteriori: una ridotta ventilazione può far scattare errori termici in pochi minuti.
- Monitorare con diagnosi periodica la temperatura moduli e il funzionamento ventole/pompe dopo interventi in officina.
❓ Domande frequenti
Un HEV può funzionare con la ventola batteria guasta?
Solo per brevi tragitti. La batteria HV si surriscalda rapidamente e il BMS riduce la potenza per protezione. Continuare a circolare in queste condizioni danneggia definitivamente i moduli.
Posso usare liquido refrigerante motore per il circuito HV?
No. I liquidi HV hanno specifiche dielettriche e anticorrosive differenti. Usare il fluido sbagliato può cortocircuitare sensori o danneggiare il pacco batteria.
Quanto costa una pompa di raffreddamento HV?
Dai 150 ai 400 €, a seconda del modello. La sostituzione richiede personale formato e dispositivi di sicurezza ad alta tensione.

 
        
       
       
      