MOTORE 1.6 HDI: DIFETTI, MANUTENZIONE E CONFRONTO CON IL 1.5 BLUEHDI
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Scopri difetti reali del motore 1.6 HDi PSA, manutenzione consigliata e confronto tecnico con il moderno 1.5 BlueHDi. Guida completa di un ricambista esperto con link utili.

Il motore 1.6 HDi di PSA è stato un riferimento per consumi contenuti e affidabilità generale, ma non privo di difetti noti. Con l’arrivo del 1.5 BlueHDi, molte criticità sono state risolte, ma emergono nuove esigenze di manutenzione. In questa guida approfondita analizziamo: difetti veri, consigli di manutenzione e confronto tecnico.

✅ Leggi anche:
👉 Richiami motore 1.5 BlueHDi PSA
👉 Additivi consigliati per BlueHDi e diesel moderni


⚙️ Caratteristiche del 1.6 HDi

  • 4 cilindri turbodiesel common rail

  • Cilindrata: 1560 cc

  • Potenze variabili (90–120 CV)

  • Iniettori Siemens o Bosch (a seconda delle versioni)

  • Turbo a geometria variabile sulle versioni più potenti

  • Filtro antiparticolato (FAP) obbligatorio Euro 4–5

🔎 Evoluzione nel tempo

✔ DV6ATED4 / DV6TED4 → versioni più diffuse.
✔ Iniettori migliorati su serie Bosch.
✔ EGR più complessa e performante su Euro 5.


⚠️ Difetti noti del 1.6 HDi

Il 1.6 HDi ha una reputazione positiva se curato bene, ma presenta problemi noti:

Cinghia “bagnata” che sporca l’olio

  • Rischio contaminazione olio.

  • PSA la indica per ~160.000 km, ma meglio sostituirla entro 120–140.000 km.

  • Imbrattamento può danneggiare lubrificazione e turbo.

Iniettori Siemens soggetti a trafilamenti

  • Perdita gasolio nell’olio.

  • Incremento usura motore e turbo.

  • Problema molto noto sulle prime serie.

Turbo sensibile alla qualità dell’olio

Valvola EGR incline a incrostazioni

  • Depositi carboniosi → calo potenza.

  • Aumento consumi → spia motore.

  • Specialmente su utilizzo urbano.

FAP che si intasa facilmente in città


🧭 Sintomi comuni

  • Aumento consumo olio.

  • Rumori anomali turbo.

  • Spie motore per EGR o FAP.

  • Avviamento difficile a caldo → iniettori usurati.


🛡️ Manutenzione consigliata per il 1.6 HDi

Chi guida un 1.6 HDi deve rispettare intervalli e qualità di prodotto.

Cambio olio ACEA C2 di qualità ogni 15.000 km o 12 mesi.
✅ Controllo livello olio → rabbocchi regolari.
✅ Sostituzione cinghia distribuzione max 120–140.000 km.
✅ Pulizia EGR periodica.
✅ Ricarica additivo Eolys per FAP → obbligatorio su versioni dotate.
✅ Diagnosi OBD regolare per errori FAP/EGR/iniettori.
✅ Uso di additivi specifici se consigliati → Additivi consigliati per BlueHDi e diesel moderni


🔄 Confronto tecnico: 1.6 HDi vs 1.5 BlueHDi

Il 1.5 BlueHDi è l'evoluzione progettata per le normative Euro 6d.

✅ Vantaggi del 1.5 BlueHDi

  • Catena di distribuzione → niente contaminazione olio.

  • Miglior combustione → meno particolato.

  • Sistema SCR con AdBlue → NOx drasticamente ridotti.

  • Turbo più moderno e resistente.

  • Consumi più bassi e curve di coppia migliorate.

  • Riduzione delle manutenzioni straordinarie tipiche del 1.6.

⚠️ Criticità del 1.5 BlueHDi

  • Sistema AdBlue obbligatorio → rabbocchi regolari.

  • Possibili avvisi sensori SCR/NOx.

  • Costo leggermente superiore di manutenzione.

  • 👉 Utile per approfondire: Richiami motore 1.5 BlueHDi PSA


💡 Consigli da ricambista esperto

✔ Anticipa i tagliandi.
✔ Usa sempre olio di qualità ACEA C2.
✔ Controlla la cronologia manutenzione su usati (cinghia, FAP, turbo, iniettori).
✔ Non sottovalutare manutenzione EGR e FAP → Problemi filtro antiparticolato
✔ Per 1.5 BlueHDi → attenzione ai rabbocchi AdBlue e alle spie SCR.


✅ Conclusione

Il 1.6 HDi è un motore storico e valido se mantenuto correttamente, ma richiede più attenzione su cinghia, FAP ed EGR. Il 1.5 BlueHDi risolve molti problemi strutturali grazie a soluzioni moderne e meno impattanti sull’olio motore, con un sistema SCR che abbatte emissioni. La scelta tra i due va fatta considerando chilometraggi, budget manutenzione e uso quotidiano.

📌 Per guide sempre aggiornate resta sul nostro blog, con consigli veri da ricambista esperto.

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