PROBLEMI ALLE SONDE LAMBDA E DPF NEI DIESEL: COSA SAPERE
0 commenti

I motori diesel moderni, in particolare i 2.0 TDI da 150 e 200 CV, sono noti per l'efficienza e le prestazioni. Tuttavia, non sono esenti da problematiche, soprattutto quando vengono impiegati principalmente in ambito urbano. Tra le criticità più comuni riscontrate prima dei 50.000 km troviamo guasti alle sonde lambda e intasamenti precoci del filtro antiparticolato (DPF).

In questo articolo analizzeremo le cause, i sintomi e le possibili soluzioni a questi problemi, fornendo anche alcuni consigli utili per prevenire danni futuri. Se sei un automobilista, un meccanico o un appassionato di motori diesel, questa guida fa al caso tuo.


Cos'è la sonda lambda e perché si guasta

La sonda lambda ha il compito di misurare la quantità di ossigeno nei gas di scarico per ottimizzare la combustione e ridurre le emissioni. Nei motori diesel è fondamentale per il corretto funzionamento del DPF e del sistema SCR (riduzione catalitica selettiva).

Cause comuni di guasto:

  • Accumulo di particolato o residui di combustione

  • Utilizzo prevalente in città (cicli brevi, rigenerazioni incomplete)

  • Carburante di scarsa qualità

  • Malfunzionamenti di altri sensori motore

Il filtro antiparticolato (DPF): funzionamento e problemi

Il DPF (Diesel Particulate Filter) è progettato per trattenere il particolato prodotto dalla combustione. Periodicamente, il filtro si rigenera bruciando i residui accumulati. Tuttavia, su molte auto diesel, soprattutto quelle che circolano in prevalenza in città, il processo di rigenerazione può interrompersi.

Conseguenze:

  • Intasamento precoce

  • Aumento della contropressione allo scarico

  • Danni al turbo e al motore

Sintomi di problemi alle sonde lambda o al DPF

Spia motore accesa: uno dei primi segnali d’allarme. La diagnosi OBD rileva errori relativi alla miscela aria/carburante o alla pressione del DPF.

Perdita di potenza: il motore entra in modalità "limp" per proteggere i componenti.

Aumento dei consumi: la gestione errata della combustione o un DPF ostruito richiedono più carburante per ottenere le stesse prestazioni.

Come prevenire questi problemi

  • Evita l'uso esclusivo cittadino: ogni tanto, percorri tratti di superstrada o autostrada per permettere la rigenerazione del DPF.

  • Effettua tagliandi regolari: usa solo olio e filtri di qualità.

  • Controlla periodicamente il sistema di scarico: una diagnosi elettronica ogni 10.000 km può rilevare malfunzionamenti prima che diventino gravi.

  • Utilizza additivi rigeneranti: alcuni prodotti aiutano la pulizia del DPF e mantengono in efficienza le sonde lambda.

Interventi consigliati e costi

  • Sostituzione sonda lambda: dai 150 ai 300 euro in base al modello.

  • Pulizia DPF professionale: circa 200-400 euro.

  • Sostituzione DPF: in casi gravi, può superare i 1.500 euro.

Intervenire in tempo è fondamentale per evitare danni maggiori e costi elevati.

Conclusione

Se possiedi un'auto diesel 2.0 TDI e noti i sintomi descritti, non ignorarli. Un intervento tempestivo può salvarti da spese ingenti e mantenere il veicolo efficiente nel tempo.

Per chi cerca ricambi originali o compatibili per sonde lambda e DPF, Autoricambi Tritella è il punto di riferimento con consegne rapide e consulenza specializzata.


FAQ

🚗 A cosa serve la sonda lambda nei diesel?

Serve a regolare il rapporto aria/carburante per ottimizzare le emissioni e il funzionamento del motore.

⚠️ Quali sono i sintomi di un DPF intasato?

Spia motore accesa, perdita di potenza, consumi anomali, rigenerazioni frequenti.

🌡️ Posso pulire da solo il DPF?

Esistono additivi utili, ma per risultati efficaci si consiglia una pulizia professionale.

🏢 Dove posso acquistare sonda lambda e filtro DPF?

Su Autoricambi Tritella, sia online che presso i magazzini fisici, con ampia disponibilità di ricambi per motori diesel 2.0 TDI.

lascia un commento