Cosa fare se il climatizzatore auto non funziona? Una guida per risolvere il problema autonomamente
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Se possiedi un auto e il climatizzatore non funziona dopo anni di inutilizzo, potrebbe non essere necessario sostituire l'intero impianto, nonostante quanto suggerito da alcune officine. In molti casi, il problema è legato a componenti specifici come il pressostato, il relè o il compressore. In questa guida, vedremo come diagnosticare il problema e, se possibile, risolverlo da soli.


1. Verifica del livello del gas refrigerante

  • Problema: Dopo anni di inutilizzo, il sistema potrebbe aver perso parte del gas refrigerante, causando una pressione insufficiente per l'attivazione del compressore.
  • Soluzione: Porta l'auto presso un centro specializzato per verificare la pressione del refrigerante e, se necessario, ricaricare il sistema. La presenza di un pressostato potrebbe impedire l'accensione del compressore in caso di pressione troppo bassa.

Nota: Un sistema scarico potrebbe indicare microperdite che necessitano di ulteriori controlli.


2. Controllo del pressostato

  • Problema: Il pressostato è un sensore che monitora la pressione del gas. Se non funziona correttamente, il compressore non si avvierà.
  • Soluzione: Usa un multimetro per verificare la continuità del pressostato. Se difettoso, sostituiscilo con un modello compatibile.

Suggerimento: Alcuni pressostati possono essere temporaneamente bypassati per verificare se il compressore si avvia. Questo è utile solo come test diagnostico.


3. Ispezione del relè del compressore

  • Problema: Il relè che controlla l'alimentazione del compressore potrebbe essere difettoso.
  • Soluzione: Consulta il manuale della tua auto per individuare il relè del compressore. Prova a sostituirlo temporaneamente con un altro relè identico presente nel veicolo, come quello del clacson o dei fari, per verificare se il compressore si avvia.

Consiglio: Se il compressore funziona con un altro relè, sostituisci il relè originale.


4. Controllo dei cablaggi e delle connessioni

  • Problema: Cablaggi danneggiati, connessioni allentate o ossidate possono interrompere l'alimentazione al compressore.
  • Soluzione: Ispeziona visivamente i cablaggi che collegano il compressore e il pressostato. Cerca segni di danni, usura o corrosione. Usa uno spray pulitore per contatti elettrici per rimuovere eventuale ossidazione.

Nota: Assicurati di scollegare la batteria prima di lavorare sui cablaggi elettrici.


5. Verifica del compressore

  • Problema: Il compressore potrebbe essere bloccato o la frizione elettromagnetica non funzionare correttamente.
  • Soluzione: Con il motore spento, prova a ruotare manualmente la puleggia del compressore. Se non gira liberamente, potrebbe essere necessario sostituire il compressore.

Test aggiuntivo: Usa un multimetro per verificare la tensione al connettore del compressore quando il climatizzatore è acceso. Se non c'è tensione, il problema è a monte (ad esempio, relè o cablaggi).


6. Controllo del termostato interno

  • Problema: Un sensore di temperatura guasto o un termostato difettoso possono impedire l'attivazione del climatizzatore.
  • Soluzione: Usa un multimetro per controllare la continuità del termostato. Se non funziona, considera la sostituzione.

Suggerimento: Controlla anche le impostazioni dell'impianto di climatizzazione per assicurarti che il problema non sia legato al pannello di controllo.


Conclusione

Prima di considerare un intervento costoso per rifare l'intero impianto, segui questi passaggi per individuare la causa del malfunzionamento del climatizzatore. Componenti come il pressostato, il relè o i cablaggi possono essere riparati o sostituiti a costi contenuti.

Se non ti senti sicuro nel diagnosticare o riparare il problema da solo, affidati a un tecnico specializzato per evitare danni ulteriori. Una diagnosi accurata potrebbe risparmiarti centinaia di euro e riportare il tuo climatizzatore alla piena efficienza.

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